Petra Martini
Petra Martini, Scienziata dei Materiali ed esperta in Radiochimica è ricercatrice a tempo determinato di tipo A in Chimica Generale ed Inorganica (CHIM/03) presso l'Università di Ferrara. Nel 2018 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Fisica presso lo stesso ateneo. Da allora lavora in prima linea al progetto LARAMED (LABORATORIO DI RAdionuclidi per la MEDICINA, fondi nazionali MIUR) dei Laboratori Nazionali Legnaro dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN-LNL) occupandosi della produzione di radioisotopi innovativi, con particolare attenzione allo sviluppo e all'automazione dei processi radiochimici e al recupero del materiale bersaglio arricchito. In questo ambito ha aderito a collaborazioni nazionali e internazionali, tra cui presso il TRIUMF Particle Accelerator Center (Vancouver, CA), ARRONAX (Nantes, FR) e ha partecipato a diversi coordinated research projects dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA). È stata insignita del Premio Nazionale Resmini 2018 dell'INFN per la migliore tesi di dottorato sulla fisica degli acceleratori e delle nuove tecnologie. Dal 2020 è membro del comitato direttivo dell’associazione nazionale GICR (Gruppo Interdisciplinare Chimica dei Radiofarmaci). Autore di oltre 30 pubblicazioni su riviste internazionali peer-reviewed, del capitolo "Radiofarmaci marcati con altri radionuclidi (indio-111, rame-64, iodio-124, zirconio-89)" per il volume "Compendio di Radiochimica e Radiofarmacia" Edizioni Minerva Medica e co-autore di un brevetto a copertura internazionale WO 2019/220224 A1 dal titolo “A method and a target for the production of 67Cu”.
Attività di ricerca: produzione di radioisotopi (convenzionali ed emergenti) con ciclotroni e di radiofarmaci per la medicina nucleare con particolare focus sullo sviluppo e automazione di processi radiochimici per il trattamento di bersagli irraggiati e la separazione dei radiometalli. Installazione e programmazione di moduli automatici e sviluppo di nuovi prototipi per la manipolazione ed il trattamento in sicurezza dei bersagli radioattivi al fine di ottenere radioisotopi ad alta purezza per applicazioni in campo medico. Attualmente, l'interesse di ricerca è focalizzato principalmente alla produzione di radioisotopi/radiofarmaci teranostici, di sonde multimodali PET-MRI e imaging.
Petra Martini, Material Scientist and expert in Radiochemistry is a Junior Assistant Professor (RTD-a) in General and Inorganic Chemistry (CHIM/03) at the University of Ferrara. Since her PhD studies in Physics, she has been in the front row of the LARAMED project (LAboratory of RAdionuclides for MEDicine, national funds MIUR) at the Legnaro National Laboratories of the National Institute of Nuclear Physics (INFN-LNL) working on the production of innovative radioisotopes, with particular focus on the development and automation of radiochemical processes and the recovery of the enriched target material. In this framework, she joined national and international collaborations, among which TRIUMF particle accelerator centre (Vancouver, CA), ARRONAX (Nantes, FR), and participated to several coordinated research projects of the International Atomic Energy Agency (IAEA). She was awarded the National Resmini Prize 2018 of the INFN for the best PhD thesis on the physics of accelerators and new technologies. She has been a member of the steering committee of the national GICR (Interdisciplinary Group of Radiopharmaceutical Chemistry) since 2020. Sche authored over 30 publications in peer-reviewed international journals, a book chapter "Radiopharmaceuticals labeled with other radionuclides (indium-111, copper-64, iodine-124, zirconium-89)" for the volume "Compendium of Radiochemistry and Radiopharmacy" Edizioni Minerva Medica and co-authored an internationally covered patent WO 2019/220224 A1 entitled “A method and a target for the production of 67Cu”.
Research Activities: production of radioisotopes (conventional and emerging) with cyclotrons and radiopharmaceuticals for nuclear medicine with particular focus on the development and automation of radiochemical processes for the treatment of irradiated targets and the separation of radiometals. Installation and programming of automatic modules and development of new prototypes for the safe manipulation and processing of the radioactive targets in order to obtain high purity radioisotopes for applications in the medical field. Currently, the research interest is mainly focused on theranostic radioisotopes/radiopharmaceuticals and PET-MRI multimodal probes production.